Incertezza economica, calo della domanda, instabilità dei mercati. In un contesto come quello attuale, molte aziende si chiedono se abbia senso continuare a investire in comunicazione.
La risposta, oggi più che mai, è sì.
Comunicare in modo strutturato, continuo e professionale è una leva strategica, non solo per mantenere la presenza del brand sul mercato, ma anche per consolidare le relazioni con i clienti e anticipare la ripresa.
Oltre all’aspetto strategico, esistono oggi importanti misure di sostegno fiscale che agevolano gli investimenti in tecnologie digitali e attività di marketing, nell’ambito del piano Transizione Digitale 4.0.
La Comunicazione è una Risorsa, non un Costo
Investire in comunicazione, anche nei momenti più complessi del ciclo economico, consente di:
- Preservare la riconoscibilità del marchio, restando presenti nella mente del cliente;
- Rafforzare la relazione con il pubblico, grazie a un dialogo continuo e coerente;
- Agevolare la ripartenza, sfruttando la visibilità costruita per anticipare i concorrenti nella fase di ripresa del mercato.
Spese Deducibili e Incentivi Fiscali Attivi
L’attuale normativa fiscale offre due principali opportunità per le imprese che investono in comunicazione e strumenti digitali:
1. Deducibilità delle spese di comunicazione
Ai sensi dell’art. 108 del TUIR, le spese sostenute per:
- campagne pubblicitarie,
- comunicazione digitale,
- gestione dei social media,
- promozione commerciale,
- strumenti CRM (Customer Relationship Management),
sono deducibili ai fini IRES e IRAP, in quanto rientrano tra le spese correlate all’attività d’impresa.
2. Credito d’imposta per investimenti digitali – Transizione 4.0
Nell’ambito del Piano Nazionale Transizione 4.0, è previsto un credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali 4.0, tra cui:
- software gestionali e CRM evoluti,
- piattaforme per l’automazione dei processi aziendali,
- sistemi digitali integrati per la gestione dei clienti.
Per accedere al beneficio è necessaria una comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate tramite il portale GSE, nel periodo compreso tra il 17 giugno 2025 e il 31 gennaio 2026. Entro 30 giorni dalla comunicazione, è richiesto il versamento di un acconto pari almeno al 20% del valore dell’investimento.
Per maggiori dettagli, è possibile consultare la scheda ufficiale pubblicata dall’Agenzia delle Entrate al seguente link:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/investimenti-in-beni-strumentali/infogen-investimenti-in-beni-strumentali
Il Ruolo di Marketing Specialistico
In Marketing Specialistico supportiamo le imprese nel potenziare la loro presenza online e nel rafforzare il dialogo con il pubblico, attraverso strumenti digitali concreti e strategie su misura.
I nostri servizi includono:
- Creazione e sviluppo di siti internet professionali, responsive e ottimizzati per la visibilità sui motori di ricerca.
- Gestione dei social media, con piani editoriali strutturati, contenuti creativi e analisi delle performance.
- Produzione di contenuti video per il web e i social, con focus su storytelling aziendale e promozione del brand.
- Campagne social e Google Ads, per aumentare la visibilità online verso mercati e target specifici, anche internazionali.
- Email marketing, con campagne automatizzate, segmentazione dei contatti e report di analisi.
- Analisi di mercato, per comprendere il posizionamento dell’azienda, intercettare nuove opportunità e definire strategie efficaci.
Ogni progetto è personalizzato in base agli obiettivi e alle esigenze del cliente, con un approccio orientato ai risultati e alla valorizzazione dell’investimento.
Ogni euro investito in comunicazione oggi può generare valore reale per l’impresa, sia in termini di crescita che di risparmio fiscale.
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